Il casco asciugacapelli si è rinnovato ed è tornato con tecnologie sempre più avanzate e design accattivante. Tipico dei saloni di bellezza oggi può avere un aspetto un po’ vintage o essere assolutamente futuristico. Tra le funzioni più avanzate troviamo quello con tecnologia agli ioni negativi. Vediamo come funziona e perché sceglierlo.
Il casco asciugacapelli con tecnologia agli ioni
Innanzitutto gli ioni sono atomi a cui sono stati tolti o aggiunti elettroni. Se aggiunti abbiamo uno ione negativo. Gli ioni negativi nel casco sono generati da un ago caricato elettricamente con un’alta tensione. Gli ioni a contatto con l’acqua ne separano le particelle rendendole sempre più piccole fino a scomparire. Questo le fa penetrare nel capelli andando ad idratarlo naturalmente e a fondo.
I caschi con tecnologia agli ioni sono più costosi di quelli con asciugatura tradizionale ma sono uno strumento irrinunciabile se ci si vuole prendere cura dei capelli.
Tipologie di casco presenti sul mercato
I caschi sul mercato oggi sono di diversi tipi e vanno incontro alle tante esigenze ma anche ai diversi budget. I modelli più professionali e costosi sono quelli rigidi che possono avere uno stativo o essere da tavolo.
L’unico svantaggio è la necessità di abbastanza spazio per l’uso e per riporli dopo l’uso. Alla base dell’asta hanno delle ruote che ne consento lo spostamento in modo agevole.
L’unico svantaggio dei caschi da tavolo è che richiedono di essere usati su un ripiano e ciò comporta adattare la seduta all’altezza, ma per il resto basterà sedersi comodamente e rilassarsi.
Esistono poi caschi davvero leggeri e adatti all’uso domestico, sono i caschi morbidi o cuffie. Le cuffie possono avere un motore integrato o dover essere collegati al phon.
Le cuffie con motore integrato possono avere le stesse funzioni di un casco rigido. Alte prestazioni e ottimi risultati nella cura del capello. Le prestazioni delle cuffie senza motore dipendono invece dal phon che si usa.
Il vantaggio delle cuffie è che sono pieghevoli e adatta anche al viaggio. Possono avere una custodia. Sono in tessuto morbido e resistente al calore, si solito in poliestere. Sono lavabili e leggere.
Le cuffie si inseriscono come un cappuccio. Un tubo elastico scende dalla cuffia e a questo è collegato un motore o si va ad inserire il phon. Il motore può anche essere posto in cima alla cuffia. L’aria emessa dalle ventole va a gonfiare la cuffia circolando all’interno della stessa.
Anche le cuffie morbide possono avere la tecnologia agli ioni e quindi essere un ottimo trattamento di cura e benessere del capello.
Perché usare un casco asciugacapelli invece del normale phon?
La prima ragione è sicuramente la comodità di stare seduti senza affaticarsi o rilassarsi durante quella noiosa operazione che a volte proprio non si vuole affrontare. Inoltre si possono ottimizzare i tempi svolgendo altre attività, soprattutto per chi non sa stare fermo senza far niente.
Anche la modalità di asciugatura è una buona ragione. Il calore che circola nella campana del casco o della cuffia è uniforme e a temperatura costante. Questo evita di danneggiare e stressare i capelli con temperature estreme concentrate su un solo punto alla volta.
Inoltre il calore così distribuito va ad aprire le squame del capello permettendo ai prodotti ristrutturanti di penetrare a fondo e andare a nutrire il capello.
Qualità dei caschi asciugacapelli
Per scegliere un casco dobbiamo valutare potenza e temperatura. Il wattaggio può andare da 300 a oltre i 2000 watt. La potenza determina la velocità e l’intensità del flusso d’aria.
I caschi più sofisticati hanno diversi livelli di regolazione della temperatura, da 2 a 4. Il caschi più basici hanno una temperatura fissa.