I caschi asciugacapelli sono tornati in voga in diverse versioni, adatte all’uso professionale ma anche per l’uso domestico. Quelli che conosciamo e che sono tipici dei saloni anni ’50, sono rigidi ma esistono oggi anche modelli morbidi e pieghevoli. Ma andiamo a vedere caratteristiche e differenze dei caschi rigidi.
I caschi asciugacapelli rigidi: modelli vintage e nuovo design
I caschi asciugacapelli rigidi si sono rifatti il look. Dal gusto un po’ vintage ma anche con un design rivoluzionario ed elegante.
L’unico inconveniente è l’ingombro infatti è necessario disporre di parecchio spazio per l’uso e per riporlo.
Questo è il modello più professionale e anche più costoso ma può avere prestazioni elevatissime. E’ molto comodo perché adattabile alle diverse sedute e altezze.
Tutti i caschi rigidi sono costituiti da una campana che è una sorta di elmetto dove inserire la testa. Si possono utilizzare dei bigodini o fare una normale e rilassante asciugatura.
La campana è di plastica antiurto mentre la struttura può essere anche in carbonio che la rende più leggera del 30% rispetto alle normali strutture metalliche. I modelli più evoluti sono leggeri e sottili, molto più comodi da maneggiare e spostare.
Sistemi di funzionamento: classico, con sistema a ionizzazione o ad infrarossi
Il casco asciugacapelli classico funziona grazie ad un motore che aziona le ventole, queste spingono l’aria riscaldata dalla resistenza.
Il sistema di ionizzazione invece asciuga i capelli attraverso ioni negativi generati da un ago caricato elettricamente. Gli ioni spezzettano le particelle dell’acqua e le riducono in modo da poter penetrare nel tronco del capello.
Il sistema ad infrarossi è infine il più evoluto in assoluto, di ultimissima generazione. I raggi vengono emessi da lampade che scaldano e asciugano. Il vantaggio del casco ad infrarossi è la durata della piega che viene fissata grazie al calore delicato ed omogeneo, ma anche soprattutto fissa il colore.
Inoltre leggerezza e design evoluto fanno di questo modello un casco necessario in un salone all’avanguardia.
Il casco ad infrarossi può avere fino a 10 programmi diversi (colore tono su tono, colore diretto, decolorazione, permanente capelli naturali, permanente capelli sensibili, trattamenti, meches, asciugatura delicata, asciugatura forte) e quindi è perfetto per ogni esigenza.
L’unico neo è il prezzo, è piuttosto costoso ma le prestazioni compensano questo svantaggio.
Fattori da tenere in considerazione nella scelta di un casco asciugacapelli rigido
Come abbiamo visto sul mercato esistono molti modelli di diverse fasce di prezzo. Questo è determinato soprattutto da un fattore, la potenza del casco, ovvero del motore. La potenza è semplicemente la forza con cui il motore va ad azionare le ventole. Determina quindi l’intensità del getto d’aria e la sua velocità.
La potenza è espressa in Watt e parte dai 300 watt circa dei caschi ad uso domestico fino ad oltre i 2000 watt dei caschi più professionali.
Un altro fattore da considerare è la possibilità di regolare la temperatura. I caschi rigidi più professionali hanno da 2 a 4 livelli di regolazione.
Un modello per diverse acconciature
Chi ha capelli lunghi, o spessi e folti, è ncessario un casco potente che raggiunga temperature elevate. L’asciugatura sarà più rapida e la piega perfetta.
Anche se si hanno capelli corti o fini un casco meno potente e con temperature più basse è sufficiente per una piega senza stress.
Funzioni aggiuntive: timer e spegnimento automatico
I caschi più avanzati tecnologicamente sono dotati di timer e spegnimento automatico.
Comodi nei saloni, dove si possono gestire più clienti contemporaneamente, ma anche a casa, dove è possibile rilassarsi senza dover pensare al tempo.
Una volta impostato il tempo di asciugatura un display indica il tempo di lavoro e quello rimanente.
Perché utilizzare un casco asciugacapelli?
Innanzitutto per risparmiare tempo e fatica. Sarà sufficiente scegliere l’acconciatura che si vuole, decidere la grandezza dei bigodini e sedersi infilando la testa nel casco. Una visiera trasparente ci permette di dedicarci ad altre attività come leggere o rifarsi la manicure. Chiacchierare con il vicino, sorseggiare un tè.
Ma è l’asciugatura del casco ciò che lo rende un prezioso aiuto per la salute dei capelli.
Il calore emesso nella campana grazie alle ventole circola in maniera uniforme e ad una temperatura che si mantiene costante. L’asciugatura è così omogenea ed il capello non viene stressato come succede a volte con il phon a causa delle temperature estreme. Queste concentrate su una sola parte di capelli alla volta possono col tempo danneggiarli.