Per avere una pettinatura perfetta, un aspetto curato e capelli belli e in salute, è tornato il casco asciugacapelli. A guardarlo ci fa pensare subito ad un salone anni ’50 pieno di donne intente nella lettura di riviste, sorridenti e rilassate. E bene è proprio questo il motivo del suo ritorno.
Ma oggi sul mercato esistono tantissimi modelli, non è facile districarsi e capire come scegliere con tante opzioni a disposizione.
Vediamo le caratteristiche di cui è bene saperne di più e soprattutto l’opzione getto d’aria orientabile che rende il casco asciugacapelli un apparecchio professionale come quello dei migliori saloni di bellezza.
Come funzionano i caschi asciugacapelli?
Ciò che rende un il casco asciugacapelli un alleato di bellezza è il sistema di asciugatura. Il flusso d’aria calda o fredda arriva da una ventola azionata dal motore interno. L’aria circola all’interno della campana o della cuffia facendo in modo che la temperatura si mantenga costante.
Ottimizzare il tempo grazie ad un’asciugatura rapida è uno degli scopi dell’uso del casco. Infatti l’operazione di asciugatura non solo è più veloce ma ci si può anche dedicare ad altre attività, come leggere un buon libro o per chi preferisce rifinire la manicure.
Casco asciugacapelli con getto d’aria orientabile
Nei caschi più avanzati il flusso d’aria può essere non solo statico e diffondersi in un’unica direzione, ma anche variabile d’intensità e orientabile in base alle esigenze dell’acconciatura o altre.
Ma come vederemo ci sono anche altre funzioni opzionali che possono rendere il casco davvero all’avanguardia.
Fattori rilevanti per la scelta: potenza e velocità
La potenza del motore è la prima variabile da considerare nella scelta di un casco asciugacapelli. Si va dai 600 Watt fino ai 2000 Watt (1800 W per i caschi di uso domestico).
La possibilità di avere un wattaggio elevato offre un vantaggio per chi ha bisogno di una gran quantità d’aria e un’elevata intensità. Ovvero per chi desidera una piega perfetta, magari con boccoli e onde definite, un effetto permanente, o per chi ha capelli folti e spessi.
Mente per chi ha capelli corti o fini è importante l’uso del casco per proteggerli e proteggere la cute, ma non è necessaria una potenza molto elevata.
La velocità riguarda invece il numero dei giri per minuto ed è appunto la velocità della rotazione delle ventole. Si aggira tra i 1000 e i 1500 giri al minuto. Alcuni modelli di casco permettono la scelta tra diverse opzioni di regolazione della velocità. Dipende se si desidera una ventilazione lenta e delicata o più decisa.
Temperatura e altre funzioni
Gli altri fattori determinanti per scegliere il casco asciugacapelli sono la temperatura, che al pari della potenza, è determinante per la messa in piega ma anche per il tempo di asciugatura.
I caschi più professionali permettono la regolazione della temperatura, da 2 a 4 livelli diversi a seconda delle esigenze e dei gusti di acconciatura.
Per una pettinatura naturale e morbida basteranno temperature più moderate per un’asciugatura più lenta e dolce.
I modelli con timer invece hanno la possibilità di impostare il tempo di asciugatura e si spengono automaticamente.
Alcuni modelli hanno anche il getto d’aria fredda che rifinisce l’acconciatura fissandola e raffreddando i capelli in modo repentino.
Optional da non trascurare: gli ioni e non solo
Tra gli optional da considerare in quanto importantissimi, troviamo la tecnologia agli ioni negativi. Questi sono prodotti da un ago interno caricato ad altissimo voltaggio. Gli ioni frammentano le particelle d’acqua idratando in profondità i capelli che le assorbono nelle loro fibre.
I caschi con tecnologia ionica avranno un costo maggiore ma sicuramente molti benefici per la salute dei capelli.
Casco rigido o casco morbido?
Sul mercato si possono trovare caschi rigidi, in termoplastica antiurto. Questi sono i classici caschi con la campana, una sorta di elmetto in cui inserire la testa. Hanno una visiera frontale, apribile e trasparente. Questa permette di dedicarsi ad altre operazioni. Hanno un’asta telescopica ed allungabile così da poter essere adattata alle diverse altezze necessarie.
Tra i caschi rigidi ci sono anche quelli da tavolo, cioè senza l’asta ma devono essere appoggiati su un ripiano ed è necessario scegliere una seduta adatta in altezza.
Oltre ai caschi rigidi si trovano soluzioni moderne più leggere e pratiche da trasportare, sono le cuffie asciugacapelli in tessuto termo-resistente, in poliestere solitamente.
La cuffia si inserisce come un cappuccio sui capelli bagnati, mentre l’aria calda proveniente dal tubo, in tessuto anch’esso, gonfia la cuffia. Un laccio o un elastico legato sotto al mento tiene la cuffia ferma e ben salda sulla testa.
Le cuffie più sofisticate sono dotate di un motore che emette l’aria calda o fredda per l’asciugatura. Il motore è collegato al tubo ed è comodamente gestibile anche mentre si indossa la cuffia essendo posto alla base del tubo elastico.
Le cuffie più economiche e semplici sono sprovviste di motore ma si usano collegandole al phon. Questo viene inserito nel tubo che si adatta a diversi modelli di phon, quasi tutti.
Il vantaggio delle cuffie senza motore, oltre ad un prezzo davvero contenuto è il ridotto volume ed ingombro. Si possono trasportare facilmente ovunque e tenere a casa anche se non si ha spazio.