Il casco asciugacapelli è ormai uno strumento che ogni donna vorrebbe avere. Sul mercato sono ormai tantissimi ed è difficile orientarsi per scegliere quale fa al caso nostro.
Questa guida vi aiuterà a valutare le caratteristiche indispensabili grazie ad un confronto trai diversi modelli e fattori rilevanti.
Modelli a confronto
Caschi rigidi con o senza asta
Possiamo dividere i caschi asciugacapelli in due macro categorie, ovvero quelli rigidi e quelli morbidi. A loro volta ancora suddivisi in altri modelli. Vediamo quelli rigidi.
Il casco rigido ha una campana in plastica antiurto. Può avere uno stativo, ovvero un’asta regolabile in altezza e con ruote poste alla base dell’asta. Sono i più professionali e costosi ma anche comodi e pratici per l’uso. L’asta telescopica permette di stare comodi su qualsiasi seduta e le ruote consentono lo spostamento liberamente nell’ambiente di lavoro.
E’ necessario infatti disporre di abbastanza spazio per utilizzarlo ma anche per riporlo.
Il casco rigido può anche non avere l’asta e le ruote, in questo caso è un casco da tavolo. Ha un’altezza fissa ed ha bisogno di un ripiano dove poggiarlo durante l’uso. E’ meno costoso di quello con asta ma può avere prestazioni simili. Con la giusta seduta è piuttosto comodo. Dispone di una maniglia per il trasporto.
Non è necessario molto spazio per riporlo e si può portare in viaggio o nella casa delle vacanze.
Caschi morbidi con o senza motore
Un’altra categoria di caschi asciugacapelli è quella delle cuffie. Questi sono nuovi modelli più leggeri e maneggevoli. Molto vantaggiosi per il ridotto ingombro, adatti al viaggio. Sono utilizzati in casa, quindi meno professionali ma comunque con buone prestazioni.
Il modello con motore integrato può avere caratteristiche simili a quello rigido. Invece della campana vi è una cuffia in tessuto morbido e termo resistente, di solito in poliestere. Questa si gonfia al passaggio dell’aria. Così si crea una sorta di cupola di calore che asciuga uniformemente i capelli. Il motore è posto alla base di un tubo che scende dalla cuffia o sulla cuffia stessa.
Esiste poi un modello senza motore integrato, ovvero collegabili al phon. Il bocchettone del phon va inserito nel tubo e da qui arriva l’aria che raggiunge la cuffia gonfiandola.
Le prestazioni di queste cuffie dipenderanno molto dal vostro asciugacapelli manuale.
Come scegliere un casco asciugacapelli?
Se vogliamo acquistare un casco asciugacapelli dobbiamo capire innanzitutto quali sono le nostre esigenze e perché lo stiamo acquistando.
Voler utilizzare un casco significa desiderare sicuramente un’asciugatura più delicata, che si prende cura dei nostri capelli senza danneggiarli e senza il fastidioso effetto crespo.
Ogni casco è più vicino a determinate esigenze.
Caratteristiche fondamentali e funzioni aggiuntive
Come abbiamo visto la potenza è un fattore importante che determina a capacità di trattare anche capelli difficili. Questa varia da 300 a 2000 Watt. Il wattaggio è la forza con cui viene emessa l’aria e quindi determina velocità ed intensità del getto.
Un’altra caratteristica importante è la possibilità di regolare la temperatura. I caschi più professionali infatti possono variare la temperatura ed avere 2 o 4 livelli di regolazione.
Ci sono poi alcune funzioni aggiuntive che rendono il casco ancora più tecnologicamente avanzato.
Queste sono, oltre alla regolazione della temperatura e la tecnologia agli ioni che abbiamo visto, il timer e lo spegnimento automatico.
Infine il getto d’aria fredda, con un tasto dedicato è un ottimo optional. Grazie a questo è possibile fissare la piega, freddando velocemente i capelli a fine seduta.