Il casco asciugacapelli è tipico dei saloni di bellezza degli anni del boom. Oggi si è rifatto il look con un design avanzato che unisce eleganza, estetica e funzionalità. I modelli attuali sono sempre più tecnologici e sono diventati un vero must-have nei centri di parrucchieri più all’avanguardia. Ma come sono fatti i più moderni caschi e a cosa servono, perché sono utili? Vediamo tutti i modelli sul mercato e le loro qualità per scegliere il più adatto alle nostre esigenze.
Com’è fatto un casco asciugacapelli attuale?
Innanzitutto dobbiamo distinguere i caschi asciugacapelli tra quelli rigidi, che sono più professionali, e quelli ad uso domestico, ovvero quelli morbidi.
I caschi morbidi sono in tessuto, appunto morbido e sono cuffie adatte a chi vuole avere un alleato di bellezza anche in casa. Mentre i caschi professionali più adatti per parrucchieri sono quelli rigidi. Ma anche in casa si può decidere di avere un casco professionale, i costi sono accessibili.
I caschi con la struttura in carbonio sono anche del 30% più leggeri di quelli classici. Molto eleganti e con un design rivoluzionario, rappresentano il modello più evoluto.
Tra i caschi rigidi troviamo poi quelli con un braccio a parete, anziché lo stativo da pavimento. Anche il braccio è estensibile e può arrivare fino a 1.60 mt. Questi modelli si sono altrettanto evoluti assumendo un aspetto del tutto nuovo e futuristico, ma adatto sopratutto ai saloni.
Il vantaggio dei caschi asciugacapelli con stativo è la base di ruote piroettanti per essere facilmente spostati e quindi utilizzati nei diversi ambienti del salone o della casa. Possono però essere ingombranti, è necessario quindi abbastanza spazio per utilizzarli e riporli.
Esistono infine i caschi asciugacapelli da tavolo che non hanno lo stativo. Questi hanno un’altezza fissa e comunque una campana. Si utilizzano su di un ripiano e quindi sono meno adatti ai saloni di professionisti e maggiormente per la casa. Lo svantaggio è la necessità di adattare tavolo e seduta per una sessione comoda.
Qualità tecniche dei caschi asciugacapelli
La prima qualità da tenere in considerazione per la scelta d’acquisto di un casco è la potenza. Gli apparecchi più professionali e adatti ai saloni hanno una potenza oltre i 2000 watt. Per l’uso domestico di solito si arriva anche a 1800.
La potenza non è altro che la forza con cui viene emessa l’aria dalle ventole situate nella campana. Dalla potenza dipende l’intensità del getto e la velocità dell’emissione. A loro volta queste due variabili determinano la velocità di asciugatura ed il tipo di acconciatura.
Per un’asciugatura veloce o una piega perfetta e ben definita si deve avere una potenza elevata. Se si desidera una sessione senza fretta e una piega più naturale è sufficiente una potenza inferiore.
I caschi asciugacapelli hanno la possibilità di regolare i livelli di temperatura scegliendo tra 2 o 4 diversi livelli.
Anche la temperatura, come la potenza, va ad influire sulla velocità di asciugatura ed il tipo di piega.
Per capelli corti o fini o una pettinatura con effetto naturale invece è sufficiente una temperatura moderata.
Una delle funzioni che risulta molto utile nei caschi asciugacapelli è il colpo d’aria freddo. Questo ha un tasto dedicato alla funzione e serve a raffreddare repentinamente i capelli e quindi a fissare la piega.
I caschi più avanzati hanno la funzione del timer e di spegnimento automatico. Nei saloni, per lavorare con molti clienti queste sono assolutamente necessarie. Ma anche a casa può risultare utile. Si imposta il tempo di lavoro e si continuano a svolgere altre mansioni senza rischiare di dimenticare acceso il casco sulla testa del cliente o addormentandosi, ad esempio. E’ quindi anche una funzione di sicurezza. Alla fine della sessione il casco infatti si spegne in automatico. Un display ci mostra il tempo scelto e quello rimanente oltre ad altre informazioni utili.
Perché utilizzare un casco asciugacapelli?
Un’asciugatura delicata, che non stressa ed evita l’effetto crespo, è la prima ragione per utilizzare un casco asciugacapelli.
Si decide di utilizzare un casco anche per poter ottimizzare il tempo, utile soprattutto per chi si annoia facilmente e desidera svolgere altre attività, come leggere un libro o guardare un film.