Il casco asciugacapelli ha fatto il suo ingresso nelle nostre case grazie ai tanti modelli per uso domestico disponibili sul mercato. Anche i prezzi sono molto accessibili ed il rapporto costi/ benefici è interessante.
La seguente guida vi potrà aiutare a comprendere il mondo dei caschi asciugacapelli.
Tanti modelli tra cui scegliere
Iniziamo con quelli morbidi che sono quelli che qui ci interessano. I caschi morbidi sono delle cuffie in tessuto termo resistente, si solito in poliestere. Sono lavabili e molto resistenti all’usura.
Uno dei vantaggi del casco morbido è proprio quello di essere adatto al trasporto quindi può essere portato sempre con sé. Alcuni modelli sono infatti dotati di una custodia da viaggio.
Ma vediamo come funzionano questi caschi.
Cuffie asciugacapelli con o senza motore integrato.
La cuffia viene inserita sulla testa bagnata come un cappuccio. Di solito vi è anche una cinghia che permette la stabilità della cuffia sulla testa. L’aria che viene generata da una ventola, azionata dal motore, va a gonfiare la cuffia. L’aria passa attraverso un tubo posto in basso oppure arriva direttamente nella cupola se il motore è posto in alto.
Le cuffie con motore integrato possono avere le stesse caratteristiche di un casco asciugacapelli rigido, che poi andremo a vedere. Possono ottenere le stesse prestazioni.
Le cuffie morbide senza motore invece richiedono l’uso del phon che verrà collegato dal bocchettone al tubo della cuffia.
Entrambe le cuffie sono leggere e portatili. Quelle senza motore sono molto leggere e si possono piegare infilandole in borsa o in valigia. L’unico svantaggio è che necessitano del phon.
La cuffia morbida senza motore invece deve essere usata tenendo il phon con una mano oppure poggiandolo comodamente su un ripiano. Questo permette per esempio la lettura o altre attività da seduti.
Perché scegliere un casco asciugacapelli morbido?
La scelta di un casco asciugacapelli morbido è dettata da diverse esigenze. Una è quella che abbiamo visto, ovvero la possibilità di asciugare i capelli senza fatica stando comodamente seduti o svolgendo altre attività.
Un’altra ragione è dovuta al tipo di asciugatura. Il calore distribuito in modo uniforme infatti non stressa i capelli. Mentre con un asciugacapelli tradizionale si concentra il calore su punti circoscritti di volta in volta e le temperature elevate potrebbero danneggiare e bruciare il capello.
L’asciugatura con il casco risulta così essere un vero trattamento di bellezza. Quindi pratico, comodo, rilassante e salutare.
Caratteristiche tecniche
Una delle prime caratteristiche tecniche da notare è la potenza del casco.
Questa esprime la forza con cui l’aria viene emessa e determina l’intensità del getto e la velocità dello stesso. E’ espressa in Watt. I caschi morbidi hanno un wattaggio che va da 300 watt fino a 1800 circa.
Alcune funzioni del casco lo rendono uno strumento più o meno sofisticato e di conseguenza costoso.
Altre opzioni che si possono avere sono il timer e lo spegnimento automatico. É possibile quindi impostare il tempo di asciugatura e rilassarsi fino a spegnimento del casco quando il tempo è finito.
Tecnologia agli ioni
Un’altra funzione che fa del casco un vero apparecchio tecnologico è proprio la ionizzazione. All’interno del motore si torva un ago che caricato elettricamente produce ioni negativi. Questi separano le particelle d’acqua e le riducono in dimensioni infinitesimali da riuscire a penetrare nel capello.
Regolazioni per ogni pettinatura
La possibilità di regolare le funzioni come la temperatura e l’intensità ci permette di scegliere anche il tipo di acconciatura, oltre alla velocità di asciugatura.
Anche se abbiamo capelli corti o fini è bene utilizzare temperature più moderate.
Altri tipi di caschi oltre a quelli morbidi
Oltre ai caschi morbidi, esistono caschi in plastica anti urto, che sono rigidi. Alcuni modelli, quelli più professionali ma anche costosi, sono dotati di stativo. L’asta è allungabile ed adattabile in altezza. Hanno anche ruote che facilitano lo spostamento nell’ambiente di lavoro o in casa.
Esistono poi caschi rigidi da tavolo, ovvero senza stativo ma con un’altezza fissa. Questi devono essere utilizzati su un ripiano.
I caschi da tavolo possono vere le stesse caratteristiche tecniche di quelli con stativo. Ovvero potenza, regolazioni e funzioni aggiuntive.
Infine prima dell’acquisto di un casco, soprattutto se morbido, è bene notare la lunghezza del cavo. Dandoci molta libertà di movimento, con le mani libere e la possibilità di spostarci, un cavo corto ci limiterebbe.
Quindi la scelta del casco è definitiva per chi ama rilassarsi, per chi non ama affaticarsi con le braccia o magari ha un temporaneo impedimento.